In una mossa volta a tutelare l’ambiente e la salute pubblica, alcuni cittadini di Savignano Irpino hanno presentato una formale richiesta di revoca del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per l’installazione di un impianto di smaltimento fanghi nel territorio comunale alla responsabile del procedimento P.A.U.R. e a molti altri enti pubblici.
La richiesta si basa su diverse criticità che preoccupano la comunità locale. In particolare, si sollevano dubbi sulla compatibilità ambientale del progetto, con alcune abitazioni residenziali troppo vicine al sito proposto. Inoltre, la dimensione dell’impianto sembra eccessiva rispetto alle reali esigenze del territorio, sollevando preoccupazioni riguardo all’equilibrio ambientale e alla salute pubblica dell’area che abbraccia diversi comuni della valle del Cervaro tra cui Panni nella vicina Regione Puglia.
Il coinvolgimento dei cittadini e il dibattito pubblico che ne è scaturito testimoniano l’importanza della partecipazione civica nella difesa dell’ambiente e del territorio. La preoccupazione per il futuro della propria comunità ha spinto alcuni cittadini ad agire, dimostrando un forte senso di responsabilità verso il proprio territorio e le generazioni future.
È importante sottolineare che questa iniziativa è indipendente da quelle del “Comitato di Tutela della Valle del Cervaro”, le cui azioni sono in fase di determinazione.
Il documento di revoca del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale è reso pubblico con questo post, allo scopo di informare la comunità locale e promuovere la trasparenza di questa azione civica.
La richiesta di revoca dell’impianto di smaltimento fanghi rappresenta un importante passo avanti nella difesa dell’ambiente e della salute pubblica a Savignano. Il coinvolgimento attivo dei cittadini dimostra che, quando si tratta di difendere il proprio territorio e il proprio benessere, la comunità può fare la differenza.
PEC inviate il 23/04/2024 ore 17:18