La Chiesa Madre di S. Nicola e S. Anna è situata nel centro storico, in prossimità delle mura del castello, da cui sicuramente era inglobata in epoca passata, come confermerebbe lo stemma di Savignano situato sul fronte centrale, risalente al 1581. Il portale centrale è sormontato da un rosone (come gli altri due portali minori). Sulla sovrastante lunetta insiste una maiolica raffigurante S. Anna, protettrice di Savignano Irpino.
L’istituzione della Parrocchia risalirebbe all’8 settembre 1588, stando alle risultanze degli atti battesimali,tuttavia, è lecito supporre che, anche se in forma ridotta rispetto all’attuale, la struttura fosse preesistente. La facciata è in stile tardo-romanico e venne realizzata da scalpellini locali utilizzando pietra viva locale, proveniente dalla “Targiana”, una località tra Savignano e Monteleone. L’interno è a tre navate a croce latina. L’altare maggiore, sopraelevato rispetto al livello della chiesa, venne realizzato con preziosi marmi; le colonne che sostengono gli archi delle navate vennero realizzate in pietra viva.
Gli eventi hanno inciso sull’impianto originario, dato che prima del terremoto del 1938, c’era una cripta in cui venivano seppelliti i defunti, e che dopo il suo crollo non è stata più riedificata, come pure la volta della chiesa era rotonda, mentre oggi è diritta. Una sorta di cappella a sè stante è il Battistero del 1514, sulla destra del portale principale, ritenuto parte della cappella del castello normanno. Tale Battistero è sovrastato da un bel portale in pietra.
Tra le altre opere d’arte presenti nella chiesa si ricordano degli affreschi relativi al matrimonio tra S. Maria Vergine e e S.Giuseppe e la statua di S. Anna del XVIII secolo.
Il campanile della chiesa che si vede sulla sinistra dell’immagine, era a forma di torre, ma a seguito del terremoto del 1938 venne ricostruito con una cupola a forma di piramide. Il campanile, in posizione leggermente arretrata rispetto alla facciata, rappresenta l’elemento piú antico della struttura (XIII-XIV sec.).
Come mostrano le due immagini della chiesa e del suo campanile, la struttura complessiva ha “poca area”, essendo letteralmente incassata (e sacrificata) tra altri edifici.
A Savignano Irpino si trovano diversi altri edifici religiosi, chiese, cappelle e semplici edicole. Tra le chiese ricordiamo quella di S. Francesco e la Chiesa della Madonna del Carmine, che si trova lungo il Corso Vittorio Emanuele II.
Infine, la Chiesa della Madonna delle Grazie risalente al XVII sec., oggi chiusa al culto e quasi interamente ricostruita nella seconda metà del XX secolo, prima di subire l’ ultimo importante intervento di restauro nel 1911: presenta un campani