Nell’ambito della nostra lotta per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica a Savignano Irpino, siamo lieti di condividere con voi ulteriori sviluppi riguardanti la richiesta di revoca del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R. 9802) relativo all’impianto di smaltimento fanghi.
Il Comune di Savignano Irpino ha recentemente emesso una comunicazione ufficiale in riscontro alla richiesta di revoca presentata dal comitato “Mai più rifiuti a Savignano”
Le osservazioni del Comune di Savignano Irpino, unite a quelle del Comitato, evidenziano diverse criticità riguardanti il progetto di impianto di smaltimento fanghi. In particolare, il Comune ha sollevato preoccupazioni riguardo alla classificazione dell’impianto come “industria insalubre di prima classe” e alla sua vicinanza alle abitazioni della contrada Ischia.
Parallelamente, il Comitato ha evidenziato ulteriori punti critici, tra cui il rischio di contaminazione delle acque della sorgente “Rifieto”, il possibile impatto negativo sul turismo locale, la potenziale imposizione di ulteriori vincoli ambientali e i disagi derivanti dal flusso di veicoli pesanti su strade strategiche.
Le azioni dei comitati quindi, si rivelano di pari importanza a quelle del Comune, contribuendo in modo determinante alla tutela del territorio e della salute dei cittadini.
Questo aggiornamento rappresenta un ulteriore passo avanti nella nostra battaglia per difendere l’ambiente e la salute pubblica della nostra comunità. Continueremo a monitorare attentamente la situazione e a mantenervi informati su ogni sviluppo futuro, con la dovuta cautela e consapevolezza che il proponente potrebbe non rinunciare facilmente alla realizzazione dell’opera.
Savignano 4.0 rimane unita nella sua determinazione a difendere il nostro territorio e il nostro futuro ambientale!
