Salvaguardare il Futuro di Savignano Irpino: Un Appello al Presidente De Luca

Cari Savignanesi,

Oggi desideriamo condividere con voi un passo significativo nella nostra lotta per proteggere la comunità di Savignano Irpino e il suo ambiente prezioso. In risposta alla minaccia imminente rappresentata dalla possibile costruzione di un impianto di trasformazione di fanghi civili ed industriali nel nostro comune, abbiamo deciso di agire con determinazione.

Abbiamo redatto un appello dettagliato e preciso, inviato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), rivolto non solo al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ma anche ad altre figure chiave coinvolte nella gestione ambientale e nel governo regionale. Abbiamo sollecitato il loro intervento urgente per fermare il progetto che potrebbe avere gravi conseguenze sulla salute pubblica e sull’ambiente locale.

Nel nostro appello abbiamo espresso le profonde preoccupazioni della comunità di Savignano, già duramente colpita dalla presenza di discariche nel passato e da un aumento dei casi di malattie tra i suoi abitanti. Abbiamo evidenziato il rischio aggiuntivo rappresentato dalla costruzione di questo impianto, che andrebbe ad aggravare ulteriormente una situazione già critica.

Desideriamo condividere con voi il contenuto dell’appello inviato tramite PEC, che include le seguenti figure chiave della Regione Campania:

Egregio Presidente De Luca,

Mi rivolgo a Lei, insieme ad altre figure di rilievo e istituzioni coinvolte, con un appello urgente riguardante la situazione critica che sta emergendo nel comune di Savignano Irpino, in merito alla possibile costruzione di un impianto di trasformazione di fanghi civili ed industriali, su proprietà privata, identificato come VIA-VAS PAUR 9802 e depositato sul portale della Regione.
Savignano, nel corso degli anni, ha già dovuto affrontare il grave problema della gestione dei rifiuti, con l’insediamento di una discarica nel 2008 per risolvere l’emergenza rifiuti della Campania. Questo episodio ha segnato profondamente il territorio e i suoi abitanti, lasciando cicatrici ambientali e sociali che ancora oggi si riflettono nella comunità. Va inoltre considerato che a pochi chilometri dal comune si trova la discarica di Difesa Grande in Ariano Irpino, accentuando il carico ambientale e i rischi per la salute della popolazione.

Negli ultimi anni, purtroppo, si è assistito ad un preoccupante aumento dei casi di malattie tra gli abitanti di Savignano Irpino. Questo fenomeno non può essere ignorato o sottovalutato, poiché rappresenta una chiara indicazione del deterioramento delle condizioni ambientali e della salute pubblica nella zona.

L’idea di costruire un impianto per la trasformazione di fanghi civili ed industriali rappresenta un ulteriore rischio per la salute e l’ambiente di Savignano. I cittadini sono stanchi di essere costantemente esposti a speculazioni che mettono a repentaglio la qualità della vita e il futuro delle generazioni a venire.
Non possiamo accettare che il futuro di Savignano sia legato all’immondizia. Ci sono alternative più sostenibili per lo sviluppo del nostro territorio, che puntino sulla valorizzazione delle risorse ambientali e sulla tutela della salute.

Chiedo il Suo intervento immediato per fermare questo progetto e per proteggere la comunità di Savignano Irpino dagli effetti nocivi di questa potenziale installazione. È fondamentale adottare misure concrete per preservare l’ambiente, tutelare la salute dei cittadini e garantire un futuro sostenibile per la regione.

Le chiedo, pertanto, di considerare attentamente la gravità della situazione e di agire tempestivamente per impedire che l’impianto venga autorizzato e realizzato. La comunità di Savignano conta sul Suo sostegno e sulla Sua determinazione nel tutelare i diritti e il benessere dei suoi cittadini.

La ringrazio per l’attenzione e per l’impegno che so già vorrà dimostrare nell’aiutarci a risolvere questa delicata questione.

Distinti saluti

Abbiamo scelto di inviare questo appello tramite PEC al Presidente De Luca, al Vice Presidente Fulvio Bonavitacola, all’Assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola, all’Assessore all’Agricoltura, Nicola Caputo, e all’Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo, Felice Casucci. Questo al fine di garantire la tempestiva ricezione e considerazione delle nostre preoccupazioni da parte delle figure istituzionali coinvolte.

Ci auguriamo che il nostro appello venga ascoltato e che vengano prese le misure necessarie per fermare questo progetto dannoso. Continueremo a monitorare attentamente la situazione e a impegnarci attivamente per difendere il benessere della nostra comunità e l’integrità del nostro ambiente.

Vi ringraziamo per il vostro sostegno e vi invitiamo a unirvi a noi in questa importante battaglia per un futuro migliore per Savignano Irpino.

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